Ghetti Family

Una famiglia che si è saputa mettere in gioco!

Una famiglia che si è saputa mettere in gioco!


Aldo Ghetti è nato nel 1952 a Faenza, dove vive coniugato con Anna. È laureato in Scienze Politiche con indirizzo amministrativo e, in qualità di ex funzionario del Comune di Faenza, ha gestito l’organizzazione di alcune delle più importanti manifestazioni faentine. Tra il 2002 e il 2016 è stato Capo Servizio Cultura - Palio - Manifestazioni culturali, Politiche giovanili e Associazionismo. La sua sfrenata passione per la Storia lo ha portato a operare dal mondo del wargame (nel 1978 partecipò alla fondazione della Lega Italiana Wargame), a quello della ricostruzione storica, delle Giostre e del re-enactment. Porta la sua firma Waterloo Enemy Mistakes, un wargame ambientato nella gloriosa battaglia napoleonica, pubblicato con Sir Chester Cobblepot nel 2015 per celebrare il bicentenario dell’evento. La sua filosofia di vita è: «Si gioca per vincere!». 


Giada Ghetti è nata nel 1984, si è laureata in Chimica Industriale e fa parte dell’Ufficio Tecnico di un’importante azienda del settore smaltimento e recupero rifiuti industriali. Introdotta al gioco fin dall’infanzia, scopre ben presto quanto sia piacevole insegnarlo agli altri come metodo per apprendere divertendosi. Affianca il padre nelle rievocazioni storiche e partecipa per molti anni come dimostratrice di giochi da tavolo in diverse fiere del settore. Assumendosi il ruolo di “maestrina”, determinante è stato il suo intervento nella stesura dei regolamenti di famiglia. Sposata con Francesco, condivide con lui la passione per la vita all’aria aperta, la cucina e l’acroyoga. Il suo motto è: «Chi vuole ottenere grande successo faccia in modo che la sua indole sia come la giada, che splende soave nella sua durezza». 

Fabio Ghetti, classe 1992, laureato in Ingegneria dell’Automazione nel 2017, è attualmente impiegato in un’azienda metalmeccanica leader nella progettazione e realizzazione di macchinari e impianti. Ben presto, seguendo le orme della sorella, ha imparato ad amare i giochi storici, a modificare e inventare regolamenti. Durante gli studi ha ricoperto con regolarità il ruolo di dimostratore di gioco da tavolo. La passione per la Storia lo ha portato a praticare il tiro con l’arco, sia moderno che medievale, mentre quella per i videogiochi picchiaduro e la cultura orientale gli ha permesso di scoprire le arti marziali. Cintura nera e giudice di TaekwonDo, pratica con passione anche lo Shaolin Kung Fu e non perde occasione per partecipare a fiere e stage anche di altre arti marziali o stili di lotta. La sua frase preferita, condivisibile da qualsiasi altro giocatore, è: «Nessuna pianificazione, per quanto attenta, potrà mai sostituire una bella botta di c...». 


Insieme hanno concepito e realizzato il progetto Arena Colossei: un gioco di combattimenti di gladiatori per 1-6 giocatori ambientato nella Roma imperiale, sviluppato con Sir Chester Cobblepot a partire dal 2012. Provate a sconfiggerli sabato 6 aprile nell’arena dell’Area Ospiti organizzata dall’associazione Ludus Iovis Diei a Modena Play 2019, Festival del Gioco.