13th Age

Il rinomato gioco di ruolo fantasy basato sul d20, creato da Jonathan Tweet, designer di D&d3ed e Rob Heinsoo, designer di D&D4ed viene portato in Italia nel 2016 da Wyrd Edizioni.

Prodotto dalla Pelgrane Press, editore vincitore di svariati Ennies Award, che sono in effetti il massimo riconoscimento per un Gdr negli USA, il gioco è una miscela unica fra il D&D e il D20, un prodotto ideale di come il D&D avrebbe dovuto concretizzarsi nella mente di due dei più conosciuti collaboratori della famosa linea editoriale: una velocizzazione del gioco stesso con ampie innovazioni tratte dai gdr indie, con una sterzata forte e consistente sul role play, che diviene parte costituente della creazione del personaggio.

I personaggi vengono infatti composti sulla base di “singolarità” che li rendono diversi gli uni dagli altri, e la parte del ruolo è aumentate tramite la costruzione di alleanze e conflitti con icone come l’Arcimago, il Re Lich, o il Principe delle Ombre. Questo permette al personaggio di occupare un posto nella storia del mondo, perfino al 1° livello.

I personaggi, a seconda di come compongono il loro background, delineano la loro storia e plasmano le loro abilità. Il GM è in grado di realizzare sorprendenti connessioni fra la trama, i background dei personaggi e le loro peculiarità.

Dal punto di vista delle regole, le regole sono state snellite e rese più flessibili, per permettere dei combattimenti fluidi e dinamici, e dai molteplici colpi di scena. E svariate delle meccaniche inserite, come il dado di escalation e il vantaggio incrementale, possono essere inserite in qualunque sistema D20.

Simon Rogers (editore di Pelgrane Press), dice: Siamo estremamente soddisfatti dell’edizione italiana. La seguo da vicino fin dall’inizio e sono sempre più convinto che anche noi avremmo dovuto fare qualcosa di simile. L’abbiamo trovata molto curata e seguita e, francamente, a livello personale, un po’ la invidio! La scatola è resistente, capiente, adattissima a contenere tutti i materiali che via via usciranno nella versione italiana, bellissima!

Jonathan Tweet aggiunge: Il lavoro fatto per portare il gioco mio e di Rob (che sottoscrive in pieno) in Italia è stato grandioso. Mi rendo conto che non è stato facile perchè noi abbiamo un modo particolare di spiegare e raccontare nei nostri lavori, e Wyrd è stata bravissima facendo il meglio.