DUST 1947 - La Città' Senza Nome

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DUST 1947 -LA CITTA

«Era già vecchia quando Babele l'antica sorgeva; e non si sa quanto a lungo ha dormito nel cuore del colle ove i nostri picconi insistenti frugando le zolle, i suoi blocchi di pietra portarono a luce primeva.

V'erano grandi locali e ciclopiche mura e lastre spaccate e statue scolpite di esseri ignoti vissuti in ere perdute, di molto più antichi del mondo ove l'uomo dimora.

Poi trovammo quei gradini di pietra gettati verso un antro sbarrato da una lastra assai forte che forse serrava un oscuro rifugio di morte dove eran racchiusi antichi segreti e graffiti.

La strada ci aprimmo... ma atterriti dovemmo fuggire quando udimmo dal basso quei passi pesanti salire»

-DUST 1947- 1947.... La Seconda Guerra Mondiale non è finita. Nel 1942 le forze dell'Asse hanno le cambiato regole della guerra. Durante la battaglia di Stalingrado schierano wunderwaffen potenziate da tecnologia aliena recuperata in Antartide nel 1939. Rapidamente gli alleati hanno cercato di colmare il gap tecnologico, acquisendo la tecnologia, ma provocando una insanabile frattura tra occidente ed oriente. Nel 1947 la guerra non è finita, tre blocchi si fronteggiano in un guerra realmente mondiale. I campi di battaglia sono percorse da macchine antropomorfe, gorilla senzienti, non morti. Superumani sfrecciano nei cieli. E nell'ombra qualcosa si sta risvegliando.

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