A cinquant'anni dallo sbarco sulla Luna, l'esplorazione dello spazio è tornata alla ribalta: la scoperta dell'acqua su Marte, l'identificazione di molti esopianeti, l'atterraggio sulla faccia nascosta della Luna e i progressi tecnologico-scientifici degli ultimi anni aprono grandi prospettive per astronomi e astrofisici.
E anche per gli inventori di giochi, per i quali lo spazio è sempre stata una grande fonte di ispirazione.
Nel corso della conferenza, moderata dal giornalista scientifico Michele Bellone, scienziati e game designer rifletteranno sulle intersezioni che ci sono fra la ricerca astrofisica e i giochi da tavolo, due mondi che hanno tanto da dirsi in termini di spunti e idee, in entrambe le direzioni.
Quali aspetti della ricerca sono adatti a essere trasposti su un tavolo da gioco?
Un boardgame può essere uno strumento efficace per divulgare contenuti scientifici?
Queste e altre domande saranno al centro del dibattito fra Roberto Orosei (ricercatori INAF), Sara Ricciardi (ricercatrice INAF), Mario Sacchi (editore e curatore dei giochi Kepler-3042 e S.P.A.C.E.) e Andrea Crespi (autore dei giochi Apollo XIII e 1969).